Si innamora del vino quando aveva 17 anni perché sapeva di legno.
Diventa sommelier professionista in tre anni e inizia a viaggiare per capirci di più.
Apre due enoteche “Il Battello Ebbro”, una a Bertinoro e una a Forlì.
Ora è padre di Leonardo e amante della musica “ma quella vera”, ricava molta soddisfazione dal vivere in Hotel dove si sente a casa.
Viaggiatore instancabile, adora il cinema e le biografie perché “c’è da apprendere da tutti, sopratutto dagli errori”.
Spigoloso quanto basta e dal carattere non facile, crede in un processo di comunicazione differente per il mondo del vino e studia proprio per questo.
Wine Manager e comunicatore, intenditore di vino, amante della cucina e bon vivant. Vanta numerose pubblicazioni, collaborazioni e libri all’interno del mondo del vino e del cibo.
Collaboratore della Madia Travelfood, uno responsabili del progetto vino Partesa oltre che ideatore del premio “Dire, fare, sognare” e del format audio “Deep Red Stories”.
Il comparto vino è un mondo vasto, complesso, complicato e difficilmente estraibile dal contenitore che lo raccoglie. Spesso perdiamo il controllo e non diamo il giusto valore alle nuove leve, alle nuove generazioni, quelle che devono essere in grado di far compiere il definitivo salto di qualità utile e necessario per annoverare la nostra Italia…
Partiamo da questo presupposto: non tutti i vini nascono per invecchiare e non tutti i vini invecchiano bene. Se andiamo ancora più in profondità, neanche tutti i vitigni possono invecchiare: solo alcuni sono in grado di dare il meglio nelle curve del tempo. Rimbaud scriveva nelle sue lettere a Georges Izambard: “Tanto peggio per il legno…
Il futuro poggia sempre sulle basi del passato, su questo non vi sono dubbi. Nell’immaginario popolare agreste i nostri vecchi avevano (quasi) sempre ragione. Se consideriamo ciò un assioma (un po’ azzardato) possiamo riconoscere che in campo agronomico questa può essere in qualche modo una verità. In enologia starei leggermente più cauto ma è indubbio…
Siamo nel 1982, è un’annata molto controversa a Bordeaux. Oggi quella vendemmia è considerata superba, contrariamente alle opinioni di molti critici che la definirono acida e matura troppo precipitosamente. Solo un critico, addirittura americano, scrive tutto il bene possibile tra lo stupore generale dei colleghi che ovviamente la pensano diversamente. Il suo nome è Robert…
Quando i due protagonisti si scambiano le parti e bisticciano come amanti Partiamo dall’inizio: cos’è la fermentazione malolattica? In realtà non si tratta di una vera e propria fermentazione, bensì di una conversione grazie alla quale si ottiene un vino più morbido. Tutto qui; facile eh? In passato sottovalutata perché poco conosciuta, la fermentazione…
Prima di un grande vino, c’è una grande bottiglia. Anche nel servizio. Non dobbiamo mai dimenticarci che prima di un grande vino c’è sempre una bottiglia perfetta e che, per far sì che sia nella miglior forma possibile, la conservazione è fondamentale. L’ottima conservazione è frutto di due fattori principali: il controllo della temperatura e…
Immaginate un film, uno di quelli che ha lasciato traccia su intere generazioni di bambini e che ancora oggi, nonostante sia stato girato negli anni ’80, ne appassiona altrettante: La Storia Infinita di Wolfgang Petersen. Adesso, chi ha visto questo film – e io sono uno di questi – o chi per caso ci sia…
Come nella vita, anche il vino vive di un più che probabile imprinting soggettivo, ma al tempo stesso oggettivo nel contenuto. Vi sono mestieri che non tutti sono in grado di espletare. Grandi personaggi dell’economia mondiale, della scienza, della politica e della medicina hanno ottenuto importanti successi grazie alle loro doti, ognuno di loro ovviamente in…
La trattoria è un tipico esercizio pubblico italiano atto alla vendita e alla consumazione dei pasti in loco. Il nome deriva da trattore e declinato dal francese “traiteur” che, a sua volta, prende origine da “traiter”, ovvero “trattare” le materie prime. Ma perché parliamo di trattorie? Perché Irina Steccanella – che nasce a Sassuolo nel…
Esiste un detto: “Pensavo acqua, ma non tempesta”, che per fortuna non dobbiamo utilizzare nel caso della nostra degustazione. In questo caso, infatti, l’acqua non ha prodotto così tanti danni a Montalcino come si presumeva, per cui non tutto il male viene per nuocere. Sul sito del Consorzio del Brunello di Montalcino il presidente Patrizio…