Si innamora del vino quando aveva 17 anni perché sapeva di legno. Diventa sommelier professionista in tre anni e inizia a viaggiare per capirci di più. Apre due enoteche “Il Battello Ebbro”, una a Bertinoro e una a Forlì. Ora è padre di Leonardo e amante della musica “ma quella vera”, ricava molta soddisfazione dal vivere in Hotel dove si sente a casa. Viaggiatore instancabile, adora il cinema e le biografie perché “c’è da apprendere da tutti, sopratutto dagli errori”. Spigoloso quanto basta e dal carattere non facile, crede in un processo di comunicazione differente per il mondo del vino e studia proprio per questo. Wine Manager e comunicatore, intenditore di vino, amante della cucina e bon vivant. Vanta numerose pubblicazioni, collaborazioni e libri all’interno del mondo del vino e del cibo. Collaboratore della Madia Travelfood, uno responsabili del progetto vino Partesa oltre che ideatore del premio “Dire, fare, sognare” e del format audio “Deep Red Stories”.

L’ETEROGENESI DEI VINI Conseguenze non intenzionali di una polverosa comunicazione di settore

L’eterogenesi dei fini è un principio formulato da Wundt – psicologo e filosofo tedesco – secondo il quale le azioni umane possono produrre a scopi diversi da quelli che sono perseguiti dal soggetto che compie l’azione; in particolare, ciò avverrebbe per l’insieme delle conseguenze e degli effetti successivi dell’agire, che in qualche modo modificherebbe gli…

CHARLIE ARTURAOLA E il suo elogio della semplicità nella complessa architettura del vino

Di Alessandro Rossi Io non do punteggi mai. Nessuno score.  Per giustificare un punteggio serve il commento. Torniamo tutti ad essere più democratici. La fortuna dei vini italiani all’estero? Le I.g.t. Chi è Charlie Arturaola? Difficile raccontarlo tutto d’un fiato: un’enciclopedia non basterebbe. Per molti è un mito vivente, un rappresentante di spicco nel mondo vino,…

Raffaele Rifilato

1) Buongiorno Raffaele, innanzitutto ho l’obbligo di presentarti. Raccontaci qualcosa di te, le tue origini. Sono nato a New York il 23 settembre 1976, da genitori italiani che migrarono negli Stati Uniti all’inizio degli anni ‘70 in cerca di gloria come tante altre famiglie. La mia permanenza nella Grande Mela comunque dura appena due anni…