Il Sauvignon Blanc è una varietà di vite estremamente popolare, da cui si ottengono alcuni tra i vini bianchi secchi più aromatici al mondo.
Questo vitigno da i suoi migliori risultati nei suoli silicei che variano da gesso su Kimmeridgean e marna. Questo produce i migliori vini tanto equilibrati tanto complessi come quelli della Loira nello specifico Sancerre e Pouilly-Fumè, ma ci sono eccellenti produzioni anche nel resto del mondo soprattutto in Nuova Zelanda dove i terreni sono particolarmente vari, nella regione di Marlborough sassosi e sabbiosi con scarsa fertilità e buon drenaggio mentre più a sud nella valle del Awatere miscele di argille limo, ghiaie e sabbie, dove si producono risultati entusiasmanti.
Si presenta di colore giallo verdolino se vinificato in acciaio, ma si possono trovare vini con tonalità leggermente più intense tendenti al giallo paglierino, nel caso di vini giovani questo ultimo deriva dalla fermentazione o affinamento in legno.
La caratteristica che distingue il Sauvignon Blanc è prevalentemente il suo bouquet di aromi erbacei e vegetali che possono spaziare dal peperone verde, all’ortica, foglia di pomodoro e all’erba falciata, mentre le note fruttate di questo vitigno fanno venire in mente la frutta esotica come ananas e banana.
Nel caso la pianta sia allevata in zone più calde o vendemmiata in piana maturazione gli aromi erbacei saranno sovrastati dai sentori fruttati e floreali.
Nel caso la fermentazione o l’affinamento fosse fatta in legno troveremmo senza dubbio aromi più complessi e speziati tipo la vaniglia, questi esemplari necessitano di almeno uno o due anni in più per mostrare il meglio, anche se per sua natura il Sauvignon non è progettato per essere bevuto giovane.
La vite è particolarmente vigorosa ma con una buona gestione del canopy si può combattere questo problema, germoglia tardi ma ha una maturazione precoce, di fatto molti produttori del nuovo mondo vendemmiano a livelli diversi di maturazione(acerbi, maturi e surmaturi).
In Italia è molto diffuso in Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Sicilia, dove viene vinificato principalmente in acciaio.
Il suo porto di scalo è stato senza dubbio il Piemonte, anche se oggi non ne rimane molto, e Gaja produce senz’altro il migliore.
Il consumatore italiano predilige Il Sauvignon Blanc fresco ed immediato, la tecnica enologica che meglio si adatta per mantenere ed esaltare le qualità aromatiche del vitigno è quella del solo acciaio, sono proprio le sue caratteristiche aromatiche naturali a rendere così interessante ed inconfondibile questo vitigno.