I più famosi chardonnay americani provengono dallo stato della California, proprio dove questo vitigno è stato introdotto nel 1880.
La storia della viticoltura in California è recente: dalle prime missioni francescane nel Settecento allo sviluppo produttivo nel 1850, negli anni Venti incassò il colpo del Prohibition Act e giunse al successo nel 1976 quando in una degustazione alla cieca (Judgement of Paris) proprio gli esperti francesi giudicarono lo chardonnay californiano Chateau Montelena 1973 migliore dei grandi bianchi di Borgogna, come Montrachet e Meursault!
Il clima è continentale e arido, ma influenzato soprattutto sulla costa dalle correnti fredde provenienti dall’Oceano Pacifico che rendono possibile lo sviluppo della viticoltura persino nelle zone più calde meridionali; anche la vicinanza del deserto del Nevada contribuisce alle escursioni termiche, ideali per lo chardonnay nei distretti vitivinicoli a nord di San Francisco.
Se la California per i vini rossi s’ispira a Bordeaux e talvolta anche alla Valle del Rodano, per quanto riguarda i vini bianchi il suo modello è soprattutto la Borgogna.
Lo chardonnay è il vitigno più coltivato in tutta la California ricoprendo il 20% della superficie vitata. Il tipico chardonnay californiano si ottiene con fermentazione ed elevazione in barrique (sia di rovere francese che americana) e presenta sentori di frutta secca, spezie dolci, note tostate, un gusto caldo, morbido e persistente.
Andiamo sulla North Coast, a nord di San Francisco, per scoprire l’eccellenza dello chardonnay californiano.
Napa Valley
È una delle zone più rinomate e bucoliche della California, si estende per 50 km da nord a sud ed è caratterizzata da un clima continentale con influenze marittime. I vigneti si sviluppano su terreni misti argillosi e alluvionali poco scoscesi ed esposti a nord-est, protetti da un’eccessiva insolazione.
Anche se questa regione è più apprezzata e famosa per i pluripremiati vini rossi ottenuti da cabernet sauvignon, soprattutto tra Oakville e Rutherford, lo chardonnay si esprime al meglio nella zona meridionale all’interno della Coombsville AVA (American Viticultural Area) con vini molto corposi, intensi e dai sentori particolarmente tostati.
Sonoma County
Situata sulla costa, a ovest della Napa Valley, è una contea che si estende su sei vallate, caratterizzata da un clima oceanico a tratti mediterraneo. Da questi terreni calcarei e vulcanici lo Chardonnay ci regala vini più freschi di quelli della Napa Valley e dai sentori che ricordano yogurt e cocco; di recente si è affiancata anche la produzione di ben più leggeri “unoaked chardonnay”. Tra le 18 AVAs le più significative sono:
Russian River Valley situata a 16 Km dall’Oceano Pacifico è una regione fresca, con buone escursioni termiche e caratterizzata dalla nebbia mattutina, grazie anche alla presenza del fiume. Qui si ottengono chardonnay dotati di buona acidità e sapidità adatti anche alla produzione di Sparkling Wine. Curiosità: lo chardonnay Chateau Montelena 1973 proveniva proprio da questa AVA, in particolare dal Bacigalupi Vineyard tutt’ora famoso per la sua qualità.
Sonoma Coast beneficia completamente dell’influenza oceanica regalandoci chardonnay dotati di freschezza, struttura e assai propensi all’evoluzione.
Carneros, influenzata dalle brezze che provengono dalla San Pablo Bay, è anch’essa adatta alla produzione di Sparkling Wine a base di chardonnay, talvolta con pinot noir.
I terreni particolarmente vulcanici di Chalk Hilk rendono i suoi chardonnay i più sapidi e minerali (l’immancabile pietra focaia…) di tutta la California.
Allontanandoci dalla costa, più vicino ai rilievi incontriamo Alexander Valley e Knights Valley che sono le AVAs più calde di Sonoma County e presentano vigneti esposti a sud-est che ci regalano gli chardonnay più strutturati e morbidi.
Napa Valley “Arcadia Vineyard” 2016 – Stag’s Leap Wine Cellars
Giallo paglierino con riflessi dorati, all’olfatto è intenso con sentori di kiwi maturo e pesca gialla, seguiti da caprifoglio, vaniglia e tabacco brightleaf. Al gusto è un assaggio caldo ma bilanciato da una buona acidità; struttura e intensità evidenziano la sua finezza. 92/100
Russian River Valley “Lolita Ranch” 2014 – Martinelli
Giallo dorato, all’olfatto evidenzia un bouquet di melone e pompelmo, integrati con note di yogurt, cocco e sul finale un ricordo di salgemma. Al gusto è avvolgente, fresco e sapido; equilibrato e di corpo rivela la sua qualità. 91/100
Knights Valley “Belle Côte Vineyard” 2013 – Peter Michael Winery
Giallo dorato brillante, all’olfatto è avvolgente, caratterizzato da note di frutto della passione e arancia candita, seguite da mandorle tostate, burro e spezie dolci. Al gusto si sentono subito calore e morbidezza con una nota di sapidità sul finale; robusto e persistente, ma elegante. 94/100